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Rotatorie: abbiamo davvero cominciato a girarci intorno?

rotatoria provincia di varese

Negli ultimi anni, in provincia di Varese – ma potremmo dire in tutta Italia – le rotatorie sono diventate le nuove rovine romane del traffico moderno: spuntano ovunque. C’è chi le ama, chi le odia, chi le considera una genialata e chi un incubo urbanistico. Ma fermiamoci un attimo. E chiediamoci con onestà: ci servono davvero tutte queste rotatorie? Sono solo una moda, oppure rispondono a un’esigenza reale di sicurezza e fluidità? Spoiler: io sono tra quelli che le considera un investimento utile. Ma andiamo con ordine.


Hai mai rischiato un incidente a un incrocio senza precedenza chiara? Hai mai avuto paura, uscendo da uno stop o attraversando un semaforo lampeggiante? Hai mai fatto una frenata d’emergenza per colpa di chi “non ha visto” il rosso? Adesso pensa: in quanti di quei posti oggi c’è una rotatoria? E quante volte ti è capitato, proprio grazie a una rotatoria, di evitare una collisione, uno scontro, una brutta sorpresa? Io, personalmente, sì. E più di una volta.


Le rotatorie hanno un pregio semplice ma geniale: ti costringono a rallentare. Non puoi passarci a 80 km/h. Devi guardare a sinistra, aspettare il tuo turno, entrare con cautela. E questa cosa, che sembra banale, ha ridotto gli incidenti del 40% in molti incroci critici. Gli incidenti gravi? Ancora meglio: in certi casi si parla di -80%. E tutto questo nonostante il numero di automobili in circolazione continui a salire. In provincia di Varese, negli ultimi dieci anni, le immatricolazioni sono cresciute, ma gli incidenti in certi punti si sono dimezzati. Qualcosa vorrà pur dire.

Le auto inquinano di più quando sono ferme col motore acceso o procedono sotto i 30 km/h. E cosa succede agli incroci con i semafori? Decine di auto ferme col motore acceso, magari con l’aria condizionata in estate o il riscaldamento in inverno. Un disastro. Le rotatorie, invece, permettono al traffico di scorrere. Magari piano, ma non ti fermi del tutto. Il motore lavora meglio, consuma meno, emette meno. È un piccolo vantaggio, certo, ma moltiplicalo per migliaia di auto, ogni giorno, per anni… Ecco che la rotatoria, silenziosa e umile, fa anche la sua parte per l’ambiente. Senza proclami, senza fondi europei, senza campagne green da prima serata.


Le rotatorie costano. E spesso tanto. Progettazione, espropri, lavori infiniti, deviazioni, proteste dei commercianti... Tutti abbiamo vissuto almeno una rotatoria che sembrava non finire mai. E poi ci sono quelle esagerate, fuori scala. O quelle incomprensibili, progettate male, segnalate peggio. O ancora quelle messe in punti dove non c’era reale bisogno. Perché diciamolo: a volte il sospetto che sia “solo per spendere il finanziamento” viene.


La verità è che una volta terminati i lavori, quasi sempre, la rotatoria fa il suo lavoro. Sgrava il traffico, riduce le code, rende più scorrevole la circolazione. E allora quella che era vista come un fastidio, magari diventa una comodità. Quante volte ti è capitato? Di pensare: "Uff, stanno facendo una rotonda inutile qui". E poi, sei mesi dopo: "Beh, però adesso si passa meglio..."


Ti faccio qualche domanda, e rispondimi se ti va:

Qual è la prima rotatoria che ricordi in provincia di Varese? In che anno? Dove si trovava?– Hai mai evitato un incidente grazie a una rotonda?Hai una brutta esperienza legata a uno stop o a un semaforo pericoloso?Secondo te, dove servirebbe oggi una rotatoria? Qual è quell’incrocio che ogni giorno ti fa perdere tempo e pazienza?

Scrivilo. Commenta. Dillo a voce alta. Perché questa provincia ha bisogno anche delle tue idee, non solo dei bandi di Regione.


Le rotatorie non sono perfette. A volte sono brutte, a volte bellissime. A volte costano davvero uno sproposito. Ma nella maggior parte dei casi sono una risposta intelligente e concreta a problemi che conosciamo bene: traffico, incidenti, smog. La domanda non è: “ne vogliamo ancora?”. Ma piuttosto:“le stiamo facendo dove servono davvero?”

Nel frattempo, continuiamo a girarci intorno. Ma almeno in sicurezza.

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