Regione Lombardia firma lo storico accordo sul nucleare: mini-reattori e futuro energetico. Un tema su cui serve il contributo di tutti.
- Francesco Carbone
- 7 giorni fa
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Il 21 maggio 2025 è stata scritta una pagina destinata ad aprire un dibattito molto serio sul futuro energetico del nostro Paese. A Palazzo Lombardia, il presidente Attilio Fontana e il direttore generale dell’AIEA Rafael Mariano Grossi hanno firmato un protocollo d’intesa senza precedenti: per la prima volta, un’agenzia internazionale sottoscrive un accordo di collaborazione con una Regione, ponendo le basi per l’utilizzo civile, scientifico e tecnologico dell’energia nucleare di nuova generazione.
Una notizia passata un po’ sotto silenzio nei grandi circuiti mediatici nazionali, ma di enorme portata. Per questo motivo ho voluto offrire il mio contributo tecnico in un articolo pubblicato su La Prealpina lo scorso 29 maggio, dove ho cercato di chiarire un concetto fondamentale:non si tratta di "vecchie" centrali nucleari, ma di qualcosa di completamente diverso.

Il protocollo lombardo apre la strada alla possibilità di sviluppare — in futuro e nel rispetto di ogni autorizzazione necessaria — Small Modular Reactors (SMR), ovvero mini-reattori modulari, compatti, estremamente più sicuri, più flessibili e con impatti ambientali enormemente ridotti rispetto agli impianti nucleari del secolo scorso.
Lo avevo già detto nei mesi scorsi, in occasione del DDL sul nucleare sostenibile: il vero salto di qualità non sta tanto nel "se" tornare al nucleare, ma nel "come". E oggi il "come" esiste. Sono tecnologie concrete, studiate, testate, già operative in alcuni Paesi avanzati.Non una panacea, ma uno strumento serio e realistico per rafforzare la sicurezza energetica nazionale, ridurre le dipendenze esterne e affiancare — non sostituire — le rinnovabili.
Ora però — e lo dico qui, nel mio spazio di approfondimento — è il momento di aprire il dibattito vero.
📌 Siamo pronti ad affrontare con maturità questa discussione?
📌 Siamo ancora bloccati da vecchie paure o possiamo, finalmente, discutere con la serietà che il tema merita?
📌 Voi, cosa ne pensate dell’accordo tra Regione Lombardia e l’AIEA?
Scrivetemi i vostri commenti, le vostre obiezioni, i vostri suggerimenti.Il confronto pubblico, senza preconcetti, è il primo vero passo per costruire una politica energetica moderna, autonoma, responsabile.Perché senza energia — lo ripeto sempre — non esiste sovranità.
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