top of page
Immagine del redattoreFrancesco Carbone

Il nostro mare, oltre le vacanze – L’importanza di una strategia reale

Aggiornamento: 20 set

Sapevi che circa il 90% delle merci a livello mondiale viaggia ancora per mare?

E sapevi anche che la maggior parte di queste navi preferisce allungare enormemente la loro rotta in mare per evitare di passare dal'Italia? Le navi container provenienti dall’Asia per il mercato Europeo, preferiscono fare il giro più lungo ed andare direttamente nei porti del nord come quello di Rotterdam, di Amburgo o di Anversa. Questo accade perché in Italia non offriamo organizzazione ed infrastrutture adeguate alla domanda.

Cosa occorre fare? Attuare una reale politica di sviluppo con una pianificazione a lungo raggio e non solo ai 5 anni di legislatura governativa. Nel concreto? Ampliare i nostri porti principali già presenti, migliorare l’interscambio tra i porti e le reti ferroviarie, potenziare la rete stradale e ferroviaria. Ovviamente realizzare queste opere non è facile come a dirlo, specialmente per l’ampliamento delle reti ferroviarie e stradali perché occorre fare i conti con la morfologia del nostro paese, insomma opere abbastanza complesse ma non impossibili.

Il ruolo dell’Italia in mare è completamente da ridiscutere perché con i suoi oltre 8000 Km di costa, risulterebbe importante non solo per lo scalo delle merci, ma anche per il ricavo di risorse ittiche e materie prime. Il Parlamento ha recentemente approvato una legge per stabilire una nostra ZEE (Zona Economica Esclusiva), ma il Governo non l’ha ancora stabilita. Per cui ad oggi il paese non ha ancora una propria ZEE, si spera che il prossimo esecutivo, si interessi immediatamente a questo tema e stabilisca subito quale sia la Zona Economica Esclusiva del nostro Paese e rafforzando così la nostra posizione nel mar Mediterraneo e dia il tanto atteso via alle estrazioni del Gas.

Persino Stati extra UE, hanno già avviato una politica espansiva nel Mediterraneo che è spesso in contrasto con i nostri interessi Nazionali. I governi tecnici che si sono susseguiti negli ultimi anni non si sono preoccupati della questione, nonostante abbiano anche ricevuto diverse interrogazioni parlamentari da parte del gruppo di opposizione di Fratelli d’Italia. Un esempio eclatante che voglio riportare alla vostra attenzione è quello dell’Algeria, la quale ha proclamato una ZEE che tocca quasi le coste della Sardegna installando impianti di estrazione di gas metano e ora, dopo lo scoppio della crisi Russia-Ucraina sta diventando sempre più un nostro fornitore.

Il ruolo dell’Italia nel Mondo, il suo peso economico e la sua importanza a livello geopolitico variano anche in base alla visione e la comprensione delle potenzialità che il Mediterraneo può dare al nostro paese.

Chi ci governerà in futuro avrà la capacità di farsi valere? Ai posteri l’ardua sentenza



Leggi l'articolo su Liberi dall'invidia





125 visualizzazioni1 commento

1 Comment

Rated 0 out of 5 stars.
No ratings yet

Add a rating
nenocassani
nenocassani
Sep 03, 2022

La consapevolezza di rappresentare l'Italia una Nazione con potenzialità notevoli che altrove da tempo avrebbero già saputo sviluppare, non manca nel sentimento di molti di Noi, l'unico ostacolo fino ad oggi è stato posto dalle classi politiche che si sono susseguite negli ultimi 30 anni in particolare, alla guida di un Paese da cui hanno per lo più dimostrato essere ,sotto diversi aspetti e tematiche, COMPLETAMENTE scollate!

Il Nostro territorio, le Nostre culture, la Nostra gente meritano dei rappresentanti molto più attivi e partecipativi corrispettivamente a risorse, eccellenze e bisogni legati alla Nostra terra e alla Nostra popolazione.

Siamo in tantissimi ormai disinnamorati e disillusi da esponenti politici dal profilo individuale DAVVERO basso e mossi solo dagli interessi personalistici e…


Like
bottom of page