Continuando la nostra esplorazione dell'arte e della sua capacità di riflettere e influenzare la società, "Icon" emerge come una potente dichiarazione sulla fragilità della nostra eredità culturale.

L’arte è conoscenza, memoria, consapevolezza. Ma cosa accade quando tutto questo viene minacciato?
"Icon" è un’opera che parla di perdita, di erosione del sapere, di una cultura che si sgretola lentamente sotto il peso dell’indifferenza. Il duo UrbanSolid ha voluto esprimere questo concetto con un’immagine potente: una testa classica, simbolo di equilibrio e armonia, caduta su un cavallo di Frisia, emblema di guerra e distruzione.
Questo contrasto visivo colpisce come un pugno. La cultura, che dovrebbe poggiare su basi solide, è invece precipitata in un contesto ostile, quasi fosse un ostacolo o un bersaglio da abbattere. Un monito contro l’impoverimento culturale che avanza in modo subdolo, senza che ce ne accorgiamo.
Ma come nasce un’opera del genere? E quale percorso creativo ci ha portati a trovare il giusto equilibrio tra idea e materia? Nel prossimo e ultimo articolo di questa serie, vi racconterò il dietro le quinte della nostra collaborazione con UrbanSolid e il processo che ha dato vita a queste due opere straordinarie.
Continuate a seguirci ogni venerdì per scoprire più a fondo come "Decadenza" e "Icon" non siano solo creazioni artistiche, ma dialoghi aperti con il mondo che ci circonda, riflettendo le tensioni e le speranze di un'epoca in bilico tra conservazione e innovazione.
Ottimo articolo