UN DIALOGO TRA MATERIA E IDEE
- Fabio Longhin
- 21 mar
- Tempo di lettura: 2 min
di Fabio Longhin

Nella nostra serie finale di articoli dedicata a "Decadenza" e "Icon", abbiamo esplorato come l'arte possa essere uno specchio dei tempi, riflettendo le complessità della società contemporanea.
"Il viaggio della creatività non segue una strada diritta e piatta; è un percorso tortuoso che non finisce mai." – Ernest Hemingway.
Questa riflessione incarna perfettamente il nostro viaggio con UrbanSolid, un viaggio che, pur giungendo a una tappa significativa, è ben lungi dall'essere concluso. L'incontro con UrbanSolid non è stato solo una collaborazione artistica, ma un vero e proprio scambio di idee, sensibilità e sperimentazioni. La fusione tra il mio approccio materico e la loro esperienza nella scultura urbana ha creato un dialogo continuo tra estetica e significato, tra innovazione e tradizione.
"L'arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è." – Paul Klee.
Ogni fase del nostro processo ha richiesto un equilibrio tra funzionalità e impatto emotivo: dalla scelta dei materiali alla realizzazione degli stampi, fino alla decisione di rendere "Decadenza" un’opera destinata alla distruzione.

Ma questa non è la fine del viaggio. Ci sono ancora connessioni da esplorare, percorsi inaspettati da raccontare. Nel nostro prossimo progetto, ci immergeremo in una nuova intersezione tra arte, sociale e solidarietà: il legame tra UrbanSolid, Mai Paura ODV e ITE Tosi.
Un altro progetto, un altro messaggio. Un altro tassello nel dialogo tra arte e realtà.
"L'arte è un viaggio nell'infinito mondo della creazione, e ogni opera è una fermata lungo questo percorso." – Anonimo.
Continuate a seguirci per scoprire più a fondo come l'arte non sia solo una questione di estetica, ma un dialogo continuo che interpella, sfida e ispira. La nostra serie su "Decadenza" e "Icon" conclude qui, ma il dialogo tra materia e idee è solo all'inizio.
Restate con noi, il percorso è ancora lungo e sorprendente.
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