Pollicino, con il suo carattere profondamente innovativo, si pone come una rivoluzione nel campo della ricerca per una mobilità sostenibile. La partecipazione a questo progetto richiede un atto di fiducia e impegno, consistente nel mettere a disposizione dei dati sensibili riguardanti i propri spostamenti e i mezzi utilizzati, per l'intero arco di sette giorni e ventiquattro ore al giorno. Tali informazioni vengono registrate in modo anonimo dall'App stessa, senza mai essere associate ai dati personali e sensibili del partecipante.
Attualmente i dati sono stati raccolti nella città di Bologna, ma l'auspicio è che presto lo studio venga condotto anche nelle principali città in tutta la Nazione. Il tracciamento delle persone per un periodo di almeno sette giorni consente di acquisire una comprensione completa degli spostamenti compiuti da un individuo, indipendentemente dalla modalità utilizzata: brevi o lunghi, effettuati durante i giorni lavorativi o quelli festivi, di giorno e di notte e per ogni tipo di motivazione (come il lavoro, lo studio, il tempo libero, e così via). Questo aspetto permette di comprendere come cambia la mobilità delle persone, e persino di un'intera città, non solo in base al contesto territoriale, ma anche nel corso del tempo.
Si tratta indubbiamente di un importante salto di qualità rispetto alle tradizionali indagini basate su questionari, che analizzano solo la mobilità legata a motivazioni lavorative o di studio, oppure la mobilità in un tipico giorno feriale. Pollicino supera tali limitazioni, aprendo nuove prospettive e fornendo dati preziosi per comprendere meglio le abitudini e le tendenze di mobilità delle persone.
Ma come funziona in pratica questa innovativa App? Pollicino è in grado di rilevare le modalità di spostamento attraverso due modalità: automaticamente e mediante l'inserimento dei dati da parte dell'utente. Ad ogni spostamento registrato, l'utente viene invitato a fornire la motivazione che ha spinto tale spostamento, contribuendo così a creare un vero e proprio "Diario" degli spostamenti. La relazione presentata in seguito fornisce tutti i dettagli sul funzionamento dell'App e sugli aspetti che riguardano la privacy, dimostrando l'attenzione e il rispetto che vengono dedicati a tale fondamentale questione.
Come funziona:
L'applicazione Pollicino si distingue per il suo funzionamento innovativo nel campo del Mobility data. Attraverso due modalità, automatica e inserimento manuale da parte dell'utente, Pollicino monitora attentamente le modalità di spostamento. Ogni spostamento registrato richiede all'utente di specificare la motivazione che ha portato a tale movimento, contribuendo a creare un dettagliato "Diario" degli spostamenti.
Questa caratteristica fondamentale viene approfondita nella relazione presentata successivamente, che fornisce dettagli approfonditi sul funzionamento dell'App, nonché su vari aspetti, inclusa l'importanza del rispetto della privacy. Tale relazione mette in luce l'importanza di comprendere le dinamiche di mobilità degli individui, non solo per ragioni personali, ma anche per le implicazioni politiche che possono derivarne.
Pollicino si pone quindi come strumento di notevole rilevanza politica, consentendo di acquisire dati preziosi sulle abitudini di spostamento delle persone. Grazie alla sua capacità di rilevare automaticamente e richiedere l'inserimento dei dati da parte dell'utente, questa App si configura come un affidabile compagno di viaggio nella comprensione della mobilità urbana.
Scelte e impatti di mobilità a confronto
Un’ulteriore analisi parte dalla suddivisione del campione di utenti in cluster identificati per il grado di multimodalità e monomodalità che caratterizza la loro mobilità settimanale. I raggruppamenti di utenti e i relativi parametri che li definiscono sono i seguenti:
Metabolici: si muovono sempre a piedi, in bici e con sharing mobility
Sostenibili: si muovono sempre con un mezzo condiviso o in bici o a piedi; non usano mai auto/moto
Megamixer: mix di modalità o multimodali
Autonomi: si muovono sempre con mezzo privato (auto, moto, bici + piedi); non usano mai mezzi condivisi
Auto/moto dipendenti: si muovono sempre con auto/moto privata
di seguito riporto il rapporto di ricerca completo
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